GIOCO A DUE DI JANE ANN KRENTZ
Data pubblicazione: 19 Dicembre 2017
Titolo originale: Connecting Rooms (1995)
Serie: titolo autoconclusivo
Editore: Follie Letterarie
Genere: romance contemporaneo
Ambientazione: Misplaced Island, Stati Uniti, anni ’90
Livello di sensualità: warm
Lunghezza: 75 pagine
Prezzo: ebook € 2,99
Sinossi:
Amy Comfort è un’agente immobiliare di Misplaced Island, una remota e pittoresca isola nei pressi delle coste di Washington.
Fra i suoi clienti figura Owen Sweet, un affascinante e sensuale investigatore privato di Seattle che ha appena acquistato una decadente villa in stile vittoriano.
L’ attrazione fra i due è innegabile, e quando Amy dovrà rivolgersi a Owen per indagare sul nuovo fidanzato della zia Bernice, sarà davvero molto difficile resistervi. Amy e Owen, infatti, per non destare sospetti e scoprire cosa nasconde l’uomo, saranno costretti a fingersi pazzamente innamorati l’uno dell’altra, anche se presto la situazione sfugge di mano, rendendo molto sottile il confine tra finzione e realtà. La coppia dovrà così far luce non solo su un fitto mistero, ma anche sull’amore che li unisce.
Impressioni:
Racconto troppo breve perchè ci sia un reale approfondimento e decisamente troppo costoso però non ho saputo resistere e l’ho preso ugualmente da vera appassionata di Amanda Quick, lo pseudonimo più conosciuto, per quanto ci riguarda, di Jane Ann Krentz. La sua inconfondibile capacità narrativa che mischia ironia, protagonisti intriganti e un pizzico di suspense ha fatto ancora una volta centro. Cosa pagherei per poter leggere i suoi ultimi storici e romantic suspense in italiano!
NELL’ORA DEL BISOGNO DI MELINDA LEIGH
Data pubblicazione: 9 Gennaio 2018
Titolo originale: Hour of need (2014)
Serie: Scarlet Falls – Vol. 1
Editore: AmazonCrossing
Ambientazione: Scarlet Falls, Stati Uniti, oggi
Genere: romantic suspense
Livello di sensualità: warm
Lunghezza: 349 pagine
Prezzo: ebook € 4,99 Cartaceo € 9,99
Titoli della serie:
1) Hour of need (2014) protagonisti Grant Barrett e Ellie Ross
2) Minutes to kill (2015) protagonisti Hannah Barrett e Brody McNamara
3) Seconds to live (2016) protagonisti Mac Barrett e Stella Dane
Sinossi:
L’omicidio dell’avvocato Lee Barrett e della moglie Kate insanguina l’incantata cittadina di Scarlet Falls. Il maggiore Grant, fratello di Lee, è costretto a rientrare subito dall’Afghanistan per prendersi cura dei nipotini rimasti orfani. Solo grazie all’aiuto di Ellie Ross, l’affascinante vicina di casa e amica dei Barrett, Grant riesce a mantenere il controllo su una situazione difficile da gestire per un uomo di guerra, costretto ad accudire due bambini. Quando la cittadina viene sconvolta da nuovi episodi di violenza, l’istinto militare gli suggerisce che dietro all’omicidio del fratello si nasconda del marcio. Nessuno è più al sicuro. L’assassino è a piede libero e la lentezza della polizia costringe Grant ed Ellie a indagare da soli, insieme. E quanto più i due si avvicinano, tanto più si confrontano con le proprie emozioni e i propri sentimenti. Nel gelo del dramma, avvampa il fuoco della passione e il desiderio diventa irresistibile… Tra l’attrazione reciproca, il dovere del maggiore di tornare in guerra e la disillusione della donna nei confronti dell’amore, riusciranno Grant ed Ellie a fermare l’assassino prima che la neve di Scarlet Falls sia macchiata da altro sangue?
Impressioni:
La storia nel suo insieme non mi ha realmente coinvolta, non ho sentito la tensione dell’indagine e a tratti mi sono annoiata. Probabilmente l’ho letto nel momento sbagliato visto che non ho nulla da dire sulla capacità narrativa dell’autrice. Il problema principale per quanto mi riguarda è da imputarsi a Ellie, la protagonista femminile, che ho trovato inutilmente paurosa per una donna che ha cresciuto la figlia da sola dopo essere rimasta incinta a 18 anni, abbandonata dal padre della sua bambina e cacciata di casa dai genitori. Una donna così, che porta avanti due lavori e si prende cura anche della nonna, l’avrei voluta tosta, in grado di ragionare in modo equilibrato ed invece è la solita mediocre donnetta che ha bisogno del muscoloso soldato per essere rassicurata e salvata. Ma la cosa che proprio non ho tollerato di lei è che, quando viene minacciata dall’assassino di Lee e Kate (la sua migliore amica), invece di rivolgersi subito alla polizia e confidarsi con Grant, cede al ricatto fidandosi della parola di un omicida a sangue freddo. Non sopporto quando un’autrice vuole rendere debole e bisognosa a tutti i costi la protagonista di un romantic suspense oltretutto Ellie risulta profondamente antipatica proprio perchè spia per conto di un assassino una famiglia duramente provata da un lutto come quello dei Barrett intralciando le indagini. Quando ho iniziato a leggere della sua evoluzione da donna indipendente e forte a vigliacca oltre che traditrice mi sono cadute le braccia e il piacere che avevo provato fino a quel momento nel leggere il libro si è volatilizzato. Da lì in poi non sono più riuscita a sentire il minimo coinvolgimento. L’altra figura che risalta in mezzo ai molti personaggi che si avvicendano è quella del maggiore Grant, praticamente una divinità, capace di tornare dall’Afganistan dopo avere subito un attentato dai talebani e avere ucciso un uomo e di prendersi cura di una neonata senza averne la minima esperienza e senza che nessuno gli insegni qualcosa. Oltre a questo riesce a mandare avanti una casa, badare a un bambino di 6 anni traumatizzato dalla morte violenta dei genitori, offrire una spalla su cui piangere ai due fratelli rimasti, indagare sull’omicidio ed aiutare Ellie e la sua famiglia. Nemmeno Superman ce l’avrebbe fatta ma non un maggiore dell’esercito americano, un uomo che ha dedicato la sua vita a proteggere i suoi concittadini dai cattivi di tutto il mondo e via di questo passo con la divinazione dei grandi eroi statunitensi. Io queste cose le trovo proprio insopportabili. Che altro dire, l’indagine è abbastanza interessante ma non particolarmente approfondita, la relazione che si instaura tra Ellie e Grant è scontata, l’unica nota positiva è l’approfondimento che l’autrice ha fatto dei sentimenti dei tre fratelli Barrett alle prese con il terribile lutto che ha stravolto le loro vite e che li ha messi di fronte ai loro errori oltre che ai sensi di colpa. Leggerò comunque il successivo se verrà pubblicato in italiano sperando in una coppia migliore di questa.
IL VISCONTE NERO DI ROBERTA CIUFFI
Data pubblicazione: 4 Gennaio 2018
Editore: autopubblicazione
Genere: romance storico / suspense
Ambientazione: Devonshire, Inghilterra,1852
Livello di sensualità: warm
Lunghezza: 210 pagine
Prezzo: ebook € 1,99
Sinossi:
Devonshire, 1852. È passato un anno da quando Lady Farleigh è morta cadendo dalla scogliera. La versione ufficiale parla di suicidio ma molte voci girano su suo marito, Lord Farleigh, il cui comportamento folle e selvaggio in quell’ultimo anno gli è valso i nomignoli di Black Tom, il visconte nero, il visconte maledetto. E ha fatto puntare su di lui i sospetti per alcune feroci aggressioni ai danni di donne della zona.
Annabelle Trenton è una famosa sensitiva di Londra, qualcuno dice possa evocare gli spiriti. E quando Lord Wadelton e Lady Lydia, fratello e sorella della defunta Lady Farleigh, le propongono di andare nel Devonshire per cercare di scoprire cosa stia succedendo al loro cognato, lei accetta. Annabelle proviene dagli slums di Londra, è cresciuta in un orfanotrofio dove la sua gemella è morta. Non è mai uscita dalla città e accetta la strana proposta dei suoi clienti come un’avventura. Dovrà cercare di penetrare nelle emozioni di Lord Farleigh, comprendere le ragioni della sua apparente follia e, se possibile, tentare di guarirlo.
Sempre che non sia stato lui a uccidere sua moglie e aggredire le donne di Lyncombe Dale… Cosa che Annabelle spera con tutto il cuore non abbia fatto. Perché in quella terra per lei sconosciuta, non ha scoperto solo cosa significhi l’amore per la libertà, il cielo aperto e il mare, ma anche quello per un uomo. L’unico sentimento che la più famosa sensitiva di Londra non era mai riuscita a comprendere. Prima di allora.
Impressioni:
Roberta Ciuffi è una delle pochissime autrici che si autopubblicano che prendo praticamente a scatola chiusa, non leggo nemmeno la trama perchè so che le sue storie riescono a coinvolgermi, emozionarmi e perchè scrive bene, c’è poco da dire. Questo libro mi è piaciuto per le sue atmosfere un po’ gotiche, per la natura selvaggia, per tutti i personaggi che si avvicendano così reali e umani con i loro pregi e difetti, perchè sotto il velo sottile della rispettabilità quasi tutti nascondono qualcosa, che si tratti di invidia verso una donna morta che usava gli uomini, di rancore perchè si vuole ottenere qualcosa e non ci si riesce, di amori non corrisposti, di tradimenti o di pura e semplice malvagità, l’autrice è riuscita a delineare in modo semplice ma efficace i vari stati d’animo. Devo dire che la prima parte è un po’ lenta ma, quando le indagini si fanno più serrate, mi sono sentita sempre più coinvolta e curiosa di sapere come sarebbe andata a finire. La storia tra Annabelle e Tommy rimane forse un po’ troppo in secondo piano perciò la parte romance ne ha risentito, probabilmente ci sono troppi personaggi, troppi sospettati e si fa un po’ confusione con i vari nomi, ma credo ci sia spazio per qualche altro libro se l’autrice ha intenzione di scrivere una serie. Vorrei decisamente quello con protagonista il maestro di scherma Edmund Crane, uno per Susan (la sorella di Tommy), uno per Charles (fratello di Tommy) e, perchè no, uno per lord Wadelton (questo nobile privo di carattere mi ha incuriosita). Che altro dire, bellissima copertina e libro ovviamente consigliato.